La Compagnia Filodrammatica de I Gambadelegn nasce all’inizio degli anni ’70 come compagnia dialettale milanese; vive la stagione del teatro cabaret, approfondisce e sviluppa il genere mimico, produce e rappresenta testi autonomi (dalle favole per bambini al Faust). Rappresenta le proprie produzioni in ogni luogo dove si possa stabilire contatto umano: dai teatri tradizionali alle case di riposo per anziani. Grazie alla licenza per Cantastorie, porta nelle strade la propria poesia. Si occupa di formazione attoriale, offrendo corsi sia in sede che presso altre realtà. Lasciata la sede originaria di Via Savona 37, la Compagnia si candida e vince un concorso con il Comune di Milano e si trasferisce negli attuali locali nel quartiere Isola. Nasce così il TeatroAddosso, la seconda vita del gruppo, tuttora rivolto alla ricerca e all’indagine artistica, espressiva e umana. Gambadelegn e TeatroAddosso sono due modi diversi di raccontare insieme la stessa storia.

domenica 27 dicembre 2015

Quanto è vecchio il cantastorie!



Quanto è vecchio il cantastorie!!! 
è il titolo del prossimo evento in programma
presso la nostra Associazione:
9 gennaio 2016 ore 20.30
10 gennaio 2016 ore 16.30
6 febbraio 2016 ore 20.30
7 febbraio 2016 ore 16.30

Si tratta di un percorso quasi accaduto per caso. Siamo partiti dalla Vispa Teresa e ci siamo ritrovati a percorrere strade antiche quanto Omero. Il nostro lavoro non ha la pretesa di essere un trattato, tantomeno una tesi  dettagliata sugli albori del cantastorie ma ve lo proponiamo così con la spontaneità, naturalezza ed entusiasmo che ci ha navigati.
Speriamo poter catturare la vostra attenzione così come il Cantastorie ha catturato la nostra.
 Cristina

martedì 1 settembre 2015

TeatroAddosso ospita: PMT - Paul McCartney the Tribute

Grazie all'attività febbrile dei nostri Amici, siamo lieti di ospitare a settembre la PMT-Paul McCartney the Tribute (http://paulmccartneytribute.blogspot.it/).

"Il primo ed unico tributo acustico in Italia, nato per rendere omaggio ad un genio della musica contemporanea internazionale, Paul McCartney.
Uno spettacolo concerto live unplugged che è un vero e proprio percorso musicale che ha inizio nel 1970, anno dello scioglimento dei Beatles, fino ad arrivare ai giorni nostri, accompagnato da aneddoti e storia sui testi e sulla nascita dei brani che verranno eseguiti.
PMT, un gruppo di musicisti che si ritrovano per raccontare il “Paul dopo i Beatles” in versione acustica, con lo scopo di onorare e far conoscere il suo immenso ed eclettico lavoro, forse in alcuni casi, meno noto al grande pubblico,ma non per questo meno toccante, significativo e degno di attenzione ...anzi!
La straordinaria e impressionante somiglianza vocale di Domenico De Giglio, voce e cuore dei PMT, a quella di Sir Paul, valorizza ulteriormente la classe compositiva dell’autore, portandoci a gustarne tutte le sfumature.
Uno spettacolo coinvolgente e soft, un raffinato teatro-canzone, ricco di diverse atmosfere, tutte riconducibili ai “tanti Paul”, non tutti, racchiusi in ognuna delle composizioni che verranno proposte.
Il pubblico presente in sala sarà coinvolto in un susseguirsi di ricordi ed emozioni che sembreranno far dimenticare il tempo,...facendo apprezzare ogni minima particolarità dell'arte “maccartiana”! "

(tratto dalla pagina Facebook della Band)

domenica 17 maggio 2015

TeatroAddosso ospita: Trio Oikos in Concerto


Incontro con un grande artista, Mario De Leo (http://www.mariodeleo.it/), accompagnato da due musicisti di eccezione, Carlo Amori e Flavio Dell'Aversana.
"Un cantastorie che vive per l’arte
 Quante persone possono dire di avere conosciuto un cantastorie? E quanti fra costoro possono dire di sapere riconoscere un cantastorie? Io, ritengo immodestamente di essere fra coloro che percepiscono un autentico cantastorie con il vibrante intuito di un rabdomante. Per molti anni mi sono occupato di musica tradizionale, non come studioso, ma con la passione di un viaggiatore amatoriale e il tratto ossessivo di un pusher che ha l’impellente urgenza di “spacciare” la merce che ha conosciuto ad altri perché ne possano godere. In questo senso l’incontro con Mario De Leo è stato uno dei più emozionanti della mia vita. Sentirlo cantare i suoi canti è stata un’esperienza intensa che mi ha permesso di accedere alla profondità di una cultura antica, quella della potente radice contadina del nostro migliore Sud.
Mario ha un volto singolarissimo in cui si fondono la forza del soma popolare e la bellezza di un mosaico bizantino.
La sua voce ha una pasta calda ricca di risonanze e l’insieme di melodia, ritmo e parole delle sue canzoni sono senza mediazioni arte epica del mondo contadino che si proietta all’infinito nel futuro. Da molto tempo Mario si dedica all’arte dell’immagine pittorica e io non navigo in queste acque, ogni tentativo di approccio critico in questa direzione da parte mia sarebbe goffamente inappropriato, ma ritengo che questo cantastorie che vive per l’arte meriti sicuramente l’incontro."
Moni Ovadia - testo tratto dal sito di Mario De Leo (www.mariodeleo.it)

lunedì 2 marzo 2015

Il Teatro e l'Associazione Culturale



L’attività di TeatroAddosso, negli ultimi anni si è concentata sulla produzione di nuovi spettacoli, che rispettassero da un lato la specificità del nostro fare teatro (contatto umano, desiderio di mettersi in gioco e in discussione, libertà da vincoli economici,  ricerca di materiale che “ci” e “vi” appassioni…) e dall’altro lato la difesa delle proprie radici.
Da una parte la testa come un palloncino spinge per raggiungere il cielo e conoscere che cosa vi sia al di là, per fondervisi e sciogliersi nell’infinito; dall’altra parte i piedi poggiano su terra fertile, ben coltivata da chi ci ha preceduto, ha viaggiato con noi e ora è altrove.
Abbiamo cercato di conservare questa tensione e linfa vitale, tra la scoperta del nuovo e la fedeltà alla nostra storia e alla nostra natura.
Le nuove persone che ora ci seguono, sono la prova che si sta viaggiando bene.
Grazie: ci rinfrancate e ci assicurate che abbiamo scelto la strada giusta, che stiamo facendo bene e che la compagnia non ha esaurito il viaggio né dimenticato la stazione di partenza.
Infatti, gli spettacoli sono stati visti da vecchi amici e da persone assolutamente nuove, capitate al TeatroAddosso aprendone la porta, curiosando in internet, sentendone parlare da altri...
Le amicizie consolidate o appena nate, sono piene di freschezza, genuino entusiasmo, curiosità, fiducia e affetto.
Per questo abbiamo insieme deciso che da ora non solo proporremo quel che prepariamo come compagnia teatrale, ma saremo una casa e un’occasione per coloro che, condividendo la febbre dell’arte e l’onestà intellettuale, abbiano voglia di raccontare e raccontarsi in Via Volturno, luogo di associazione culturale. 



 Ciò che era antico ora è nuovo
e ciò che ora è nuovo un giorno sarà antico.
  

Benvenuto al Teatro Addosso
 Prego, accomodati, ci faremo piacevole compagnia in questo viaggio.

Valentina