La Compagnia Filodrammatica de I Gambadelegn nasce all’inizio degli anni ’70 come compagnia dialettale milanese; vive la stagione del teatro cabaret, approfondisce e sviluppa il genere mimico, produce e rappresenta testi autonomi (dalle favole per bambini al Faust). Rappresenta le proprie produzioni in ogni luogo dove si possa stabilire contatto umano: dai teatri tradizionali alle case di riposo per anziani. Grazie alla licenza per Cantastorie, porta nelle strade la propria poesia. Si occupa di formazione attoriale, offrendo corsi sia in sede che presso altre realtà. Lasciata la sede originaria di Via Savona 37, la Compagnia si candida e vince un concorso con il Comune di Milano e si trasferisce negli attuali locali nel quartiere Isola. Nasce così il TeatroAddosso, la seconda vita del gruppo, tuttora rivolto alla ricerca e all’indagine artistica, espressiva e umana. Gambadelegn e TeatroAddosso sono due modi diversi di raccontare insieme la stessa storia.

lunedì 30 settembre 2019

Progetto: La canzone d'autore

suonato, cantato e raccontato da Matteo Piazzi

In programmazione: 6 ottobre e 17 novembre 2019, h. 16:00
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria (teatroaddosso@gmail.com)

La Musica
Il concerto che viene proposto è un breve viaggio “all'indietro” nella canzone d’autore italiana, alla ricerca del primo vero cantautore della storia della musica pop. Partendo da ciò che essa è oggi, si viaggerà attraverso i più importanti periodi della musica autorale italiana, soffermandosi sui periodi significativi della sua evoluzione, dalla tradizionale divisione in scuole, al periodo della fusione con il rock e con il pop, o a quello in cui gli autori si specializzano in testi d’amore, fino a quello in cui le cantautrici trovano il loro spazio.
Il percorso vedrà l'avvicendarsi di musica e racconto, andando a toccare i punti più coinvolgenti di quella tradizione musicale che ha saputo regalare alle persone grandi emozioni e piccole poesie. 

Il Musicista
Matteo Piazzi è un cantante e tastierista milanese.
Classe 1996, studia sin da bambino la musica classica e quella pop, passando dal pianoforte ai sintetizzatori e al canto, dall'armonia alla polifonia, dalla teoria alla storia della musica, si diploma con il massimo dei voti presso l’Accademia N.A.M. di Milano.
Durante il suo percorso di studi frequenta masterclass e seminari con professionisti quali Faso (Elio e le storie tese), Paola Folli, Andrea Rodini (Vocal Coach a X-Factor), il cantautore Carlo Fava, l’autore Giuseppe Anastasi.
Dopo aver partecipato a vari concorsi nazionali e internazionali, nel 2010 è parte del cast della terza edizione del programma televisivo “Ti Lascio una Canzone”, condotto da Antonella Clerici in prima serata su RaiUno, dove si esibisce come cantante.
La conoscenza di strumenti musicali elettronici quali tastiere e sintetizzatori lo porta ad entrare in vari progetti musicali: dal tributo ai Pink Floyd “In The Flash”, al progetto inedito “Eclettica Opium” (per il quale è anche compositore ed arrangiatore).
Con la band “DejaVu (quartet)” è nel 2015 support artist nei concerti di Milano di Alberto Radius e della sua Formula 3.
Il proprio percorso musicale lo porta a collaborare con artisti quali Simone Rossetti Bazzaro (violinista per Zucchero, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, e tanti altri), Paola Zigoi, Beppe Pini (chitarrista per Laura Pausini), Max Corfini (New Trolls) e il pianista Mattia Mistrangelo.
La sua attività musicale lo ha portato ad esibirsi su palchi prestigiosi (da solo o come tastierista/cantante di varie formazioni), tra cui il Memo e l’Alcatraz di Milano, o in occasioni di grande risonanza, tra cui le serate di musica dal vivo a Villa d’Este, o il concerto “E’ già ieri” tenutosi a Lecco l’1 agosto 2018 (oaccasione in cui si esibisce con Gatto Panceri e Franco Fasano).

sabato 7 settembre 2019

Progetti e Conferme


Cari Lettori,

riprende la stagione teatrale de I Gambadelegn: con l’inizio di settembre abbiamo avuto l’emozione di ritrovare il copione del Mozart e il M° Ugo sotto estenuante allenamento musicale per eseguire i brani – tutt’altro che semplici – del nostro amico Mozart.

Comunichiamo con gioia che l’esperienza in corte a Baggio, su invito della Libreria Linea di Confine di Tiziana, è stato un successo, a conferma che Circottanta… viaggia e continua a raccogliere l'interesse del pubblico.

Vi aspettiamo dunque per una nuova stagione piena di progetti e di conferme.

lunedì 20 maggio 2019

Lettere dall'Oltre

Ospiti in Via Volturno

Cari Amici,
abbiamo il piacere di ospitare nei nostri spazi sabato 25 maggio 2019, h. 17:00, la presentazione di un libro speciale, qui introdotto con le parole dell'amico Fabrizio Bianucci:

"Parliamo spesso di medianità, di escatologia , di spiritualismo e spiritismo, di paranormalità e parapsicologia e ci avviciniamo a questi temi il più delle volte spinti da una perdita di persona cara o da un dolore da malattia gravissima.  Le librerie sono ormai piene di titoli sull'esoterismo, muri di scaffalature ricolme di volumi di autori italiani e stranieri compresi i classici evergreen di Moody, Weiss, ROL, Bozzano e Stevenson lo psichiatra, il genere "tira" anche se le tirature non sono certo da bestseller eccetto quelli dei citati.
Ebbene, questo libro di circa centotrenta pagine che ho appena terminato di leggere è una positivissima voce fuori dal coro, unico nel suo genere perché riesce nell'intento didattico (nei primi capitoli) di avvicinare con spiegazioni chiare, piane e comprensibilissime anche dai c.d. "non addetti al lavori" quei novizi, neofiti della materia che abbisognano di una guida per entrare in questo "strano - per alcuni - mondo". Poi nella parte centrale l'autrice, figlia di una sensitiva e medium, ci fa entrare nelle vicende strabilianti e magiche che la madre ha, diciamo oggi, "canalizzato" mediante la scrittura automatica o medianica.
Un libro intenso dove il leit-motiv è solo l'amore universale, eterno e che supera i confini del fisico. Pagine che vanno lette e rilette, meditate, sottolineate anche (a matita, mi raccomando), compulsate attentamente e certamente non per aiutare, a letto, a prender sonno. Non è un romanzo tout court, o meglio, è un romanzo di una vita vera e vissuta col solo intento di aiutare il prossimo sofferente (senza alcun ritorno economico, tutto gratis!) e lo spirito che contatta la medium nel suo viaggio evolutivo in altri piani di esistenza diversi da quello fisico.
Vorrete sapere come l'ho scoperto, questo volumetto? Incidentalmente navigando a tema sul web quando Amazon, l'editore, me lo ha proposto in versione cartacea o digitale. Si trova anche in alcune librerie specializzate bolognesi ove, a quanto ho capito, risiede dalla nascita l'autrice e prossimamente in qualche libreria milanese.
Vi riporto la quarta di copertina a completamento del mio scritto. Buona lettura."

LETTERE DALL'OLTRE sono le comunicazioni medianiche che Claudia Ferrante, attraverso la scrittura medianica, ha ricevuto per più di trent'anni. Si tratta in gran parte di messaggi di conforto per chi ha perduto un famigliare. Ci sono comunicazioni pervenute da figli, genitori, da coniugi o da altri parenti defunti che rassicurano con parole piene di amore i famigliari sulla loro vicinanza e sul loro aiuto. Con questo libro l'autrice non vuole dimostrare l'esistenza di una sopravvivenza, ma proporre una storia di medianità. Tuttavia, vuole condividere queste "Lettere dall'Oltre" come testimonianza di quanto le unioni affettive permangano al di là del tempo e dello spazio, e si augura che possano essere di conforto a chi ha perduto una persona cara.

Cecilia Magnanensi è una studiosa di fenomeni paranormali, che per decenni ha scritto articoli per "Luce e Ombra", la più antica rivista (fondata nel 1900) italiana di ricerca psichica, e oggi per "Gli amici di Luca" legato alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna fondata dai genitori di Luca per ricordare il figlio precocemente trapassato e ora considerata uno dei centri italiani di eccellenza per il trattamento delle persone in coma irreversibile e non.

Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/events/2411521015733606/

Vi ricordiamo che l'accesso è libero, ma a causa del numero limitato di posti, è necessario prenotare: nel link sopra indicato trovate tutti i riferimenti necessari.

domenica 5 maggio 2019

Spolier sull'autunno 2019

Il mio Amico Mozart

Ecco il bocciolo di spettacolo, pronto a fiorire nel prossimo autunno.

Nato da un’idea di Cristina, lo spettacolo rievoca i punti salienti della vita di Wolfgang Amadeus Mozart, con la sua straordinaria musica eseguita al piano dal M° Ugo.

Cristina ha dato fondo a un’intera biblioteca, leggendo biografie, corrispondenza, documenti storici e dedicandosi a un lavoro di rielaborazione appassionato. 

Il desiderio è stato di realizzare un racconto che, basato sulla solidità delle fonti, fosse anche in grado di restituire l’allure surreale, magica e geniale di un personaggio straordinario e anticonformista che ha dato un contributo impressionante alla storia della musica.

Il risultato è come un sogno, di quelli lievi, che sanno di sonno di bambino, reso imprevedibile e sorprendente dall'utilizzo di linguaggi teatrali diversi… 

Ma non vogliamo anticiparvi troppo.

In scena, Gianna-Mozart, Cristina, Valentina, Ugo e ben presto... Paola.

Seguiteci su Facebook, dove Enzo pubblicherà le date non appena disponibili (si inzia nell’autunno 2019).

L'immagine può contenere: 1 persona
Valentina - che ha rubato costume e parrucca a Gianna...



domenica 28 aprile 2019

...e non ci si ferma mai!

In piena attività

Carissimi,
non si dorme mai in via Volturno: mentre voi eravate occupati a partecipare e a sollazzarvi con  CircOttanta, siamo andati avanti con la progettazione per la prossima stagione teatrale.

In incubatrice abbiamo il Don Chisciotte, nella versione originale scritta da Patrizia e ormai quasi al nastro di partenza Il mio amico Mozart, con testi e regia di Cristina.

Seguiteci su Facebook per le informazioni che verranno pubblicate, per le date e i riferimenti per prenotare: vi ricordiamo che nonostante il grande impegno, siamo piccini piccini e richiediamo la vostra adesione per garantirvi un posto.

A presto!

domenica 21 aprile 2019

E siamo arrivati fin qui...

CircOttanta

Cari Amici,

la nostra avventura musico attoriale è arrivata con la replica del 14 aprile al suo ultimo round per la stagione teatrale 2018-2019.

Riproporremo presto in replica nel prossimo autunno CircOttanta, per non deludere le persone che ancora non ne hanno avuto abbastanza.

Ma non ci fermiamo qui: il riscontro è stato positivo, il contagio ha funzionato e tra i nostri spettatori si sono levate proposte per poter iniziare una vera e propria tournée. 
Sì sì, avete capito bene: ci chiamano per portarlo fuori e al di là della chiamata diretta, ci stiamo organizzando per far viaggiare la rappresentazione in spazi dove saremo lieti di accogliere vecchi e nuovi amici del teatro off.

Prima di lasciarvi a post dedicati ai nuovi progetti, permetteteci di ringraziarvi tutti per essere venuti a trovarci in via Volturno, lasciandoci con la promessa di rivederci ancora per questo e per nuovi spettacoli: metteremo tutto il nostro entusiasmo e voi non dimenticate di portare la vostra indomita curiosità, la voglia di lasciarvi andare, il desiderio di scoprire cose nuove e quello di aprirvi a un sorriso e a nuove amicizie.

Come sempre vi aspettiamo, a braccia aperte e con un caffè o un bicchiere di vino.


L'immagine può contenere: 5 persone, tra cui Lucia Dilillo, Laura Ruggeri e Anna Coppola, persone che sorridono, persone in piedi

domenica 7 aprile 2019

Discrete visioni

Mostre in Via Volturno

Nell'ottica di TeatroAddosso - PorteAperte, siamo lieti di ospitare presso i nostri minuti e caldi spazi la personale del pittore Egidio Guarino.

Originario della Basilicata, vive da molti anni a Milano. 
I suoi quadri raccontano i paesaggi della sua terra e le contraddizioni della realtà urbana milanese.

Animo sensibile, Egidio tratteggia la realtà con profonda umanità e delicatezza.
Il suo è un racconto con voce lieve, che propone in tempo di sovraccarico di immagini volatili, la visione di un mondo attento alle piccole cose. 
Vi sono i paesaggi della natura e della memoria - quelli che formano gli affetti - e le persone invisibili che affollano i silenzi della nostra indifferenza.

Egidio ci invita a fermare lo sguardo in osservazione, per assaporare il senso dell'umana precarietà, sia nella bellezza e nel languore dei suoi paesaggi, sia nella solitudine e nella iconicità dei suoi clochard. 

Una sosta dell'anima che per fretta e frenesia ci sottraiamo spesso dal fare.

Un'altra bella opportunità, qui in Via Volturno:
17 e 24 marzo 2019
14 e 28 aprile 2019.

Per maggiori informazioni su Egidio Guarino, visita il sito ufficiale.

domenica 6 gennaio 2019

Quasar. Un incontro, una collaborazione e la nascita di uno spettacolo.

Circottanta

Ancora due parole, sulla genesi di questo pargolo di spettacolo che cerca di diventare grande...

Ha aperto la porta Enzo, che non si fa mai i fatti suoi - per fortuna 😁
Sempre connesso, molto social, curioso e pronto a stabilire nuove connessioni.
A furia di invitare persone a teatro, finisce che vengono!
Sia spettatori che artisti.

È stato così che abbiamo avuto la possibilità di ospitare i PMT – Paul McCartney Tribute Band. E – si sa – i musicisti sono prolifici, non stanno mai fermi…

Così uno della band, tale Roberto 😎, si incuriosisce e comincia a vedere i nostri spettacoli, a invitare altri amici e via via via… che gli parte un’idea: perché non mettere insieme le forze?

Sì, perché Roberto negli anni ’80 suonava con una band, i Quasar, che ha avuto successo, passaggi radiofonici, televisivi e un grosso produttore pronto dietro l'angolo per far firmare non uno ma IL contratto, quello che cambia la vita.
Ma si sa, quelli erano anni liquidi e volubili, dove tutto cambiava repentino. E il produttore ha cambiato angolo.

Così la storia si è fermata, o almeno sembrava.

I Quasar erano bravi, facevano la musica giusta per quegli anni: melodie orecchiabili e leggere con testi in Italiano.
E non erano testi qualunque: senza pretendere di imboccare la strada del filone cantautorale, avevano comunque scelto di raccontare in maniera semplice le esperienze effettivamente vissute, le persone incontrate, nelle periferie, nei loro concerti, nel panorama milanese anni ‘80.


L'ancoraggio al tempo e la sincerità non li hanno fatti invecchiare, anzi, li hanno cristallizzati: quello che sembrava essersi fermato - il tempo - è solo trascorso e senza cambiare!
Tossicodipendenza? Ce l'abbiamo!
Periferie in degrado? Eccole!
Fanciulle tra le fauci del lupo? Anche!


E così via...
I Quasar sono più attuali che mai.
Non vi inganni il temperamento melodico: quella carezza, nasconde il graffio!


L'immagine può contenere: 5 persone, persone che sorridono, scarpe e spazio all'aperto