La Compagnia Filodrammatica de I Gambadelegn nasce all’inizio degli anni ’70 come compagnia dialettale milanese; vive la stagione del teatro cabaret, approfondisce e sviluppa il genere mimico, produce e rappresenta testi autonomi (dalle favole per bambini al Faust). Rappresenta le proprie produzioni in ogni luogo dove si possa stabilire contatto umano: dai teatri tradizionali alle case di riposo per anziani. Grazie alla licenza per Cantastorie, porta nelle strade la propria poesia. Si occupa di formazione attoriale, offrendo corsi sia in sede che presso altre realtà. Lasciata la sede originaria di Via Savona 37, la Compagnia si candida e vince un concorso con il Comune di Milano e si trasferisce negli attuali locali nel quartiere Isola. Nasce così il TeatroAddosso, la seconda vita del gruppo, tuttora rivolto alla ricerca e all’indagine artistica, espressiva e umana. Gambadelegn e TeatroAddosso sono due modi diversi di raccontare insieme la stessa storia.

lunedì 20 maggio 2019

Lettere dall'Oltre

Ospiti in Via Volturno

Cari Amici,
abbiamo il piacere di ospitare nei nostri spazi sabato 25 maggio 2019, h. 17:00, la presentazione di un libro speciale, qui introdotto con le parole dell'amico Fabrizio Bianucci:

"Parliamo spesso di medianità, di escatologia , di spiritualismo e spiritismo, di paranormalità e parapsicologia e ci avviciniamo a questi temi il più delle volte spinti da una perdita di persona cara o da un dolore da malattia gravissima.  Le librerie sono ormai piene di titoli sull'esoterismo, muri di scaffalature ricolme di volumi di autori italiani e stranieri compresi i classici evergreen di Moody, Weiss, ROL, Bozzano e Stevenson lo psichiatra, il genere "tira" anche se le tirature non sono certo da bestseller eccetto quelli dei citati.
Ebbene, questo libro di circa centotrenta pagine che ho appena terminato di leggere è una positivissima voce fuori dal coro, unico nel suo genere perché riesce nell'intento didattico (nei primi capitoli) di avvicinare con spiegazioni chiare, piane e comprensibilissime anche dai c.d. "non addetti al lavori" quei novizi, neofiti della materia che abbisognano di una guida per entrare in questo "strano - per alcuni - mondo". Poi nella parte centrale l'autrice, figlia di una sensitiva e medium, ci fa entrare nelle vicende strabilianti e magiche che la madre ha, diciamo oggi, "canalizzato" mediante la scrittura automatica o medianica.
Un libro intenso dove il leit-motiv è solo l'amore universale, eterno e che supera i confini del fisico. Pagine che vanno lette e rilette, meditate, sottolineate anche (a matita, mi raccomando), compulsate attentamente e certamente non per aiutare, a letto, a prender sonno. Non è un romanzo tout court, o meglio, è un romanzo di una vita vera e vissuta col solo intento di aiutare il prossimo sofferente (senza alcun ritorno economico, tutto gratis!) e lo spirito che contatta la medium nel suo viaggio evolutivo in altri piani di esistenza diversi da quello fisico.
Vorrete sapere come l'ho scoperto, questo volumetto? Incidentalmente navigando a tema sul web quando Amazon, l'editore, me lo ha proposto in versione cartacea o digitale. Si trova anche in alcune librerie specializzate bolognesi ove, a quanto ho capito, risiede dalla nascita l'autrice e prossimamente in qualche libreria milanese.
Vi riporto la quarta di copertina a completamento del mio scritto. Buona lettura."

LETTERE DALL'OLTRE sono le comunicazioni medianiche che Claudia Ferrante, attraverso la scrittura medianica, ha ricevuto per più di trent'anni. Si tratta in gran parte di messaggi di conforto per chi ha perduto un famigliare. Ci sono comunicazioni pervenute da figli, genitori, da coniugi o da altri parenti defunti che rassicurano con parole piene di amore i famigliari sulla loro vicinanza e sul loro aiuto. Con questo libro l'autrice non vuole dimostrare l'esistenza di una sopravvivenza, ma proporre una storia di medianità. Tuttavia, vuole condividere queste "Lettere dall'Oltre" come testimonianza di quanto le unioni affettive permangano al di là del tempo e dello spazio, e si augura che possano essere di conforto a chi ha perduto una persona cara.

Cecilia Magnanensi è una studiosa di fenomeni paranormali, che per decenni ha scritto articoli per "Luce e Ombra", la più antica rivista (fondata nel 1900) italiana di ricerca psichica, e oggi per "Gli amici di Luca" legato alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna fondata dai genitori di Luca per ricordare il figlio precocemente trapassato e ora considerata uno dei centri italiani di eccellenza per il trattamento delle persone in coma irreversibile e non.

Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/events/2411521015733606/

Vi ricordiamo che l'accesso è libero, ma a causa del numero limitato di posti, è necessario prenotare: nel link sopra indicato trovate tutti i riferimenti necessari.

domenica 5 maggio 2019

Spolier sull'autunno 2019

Il mio Amico Mozart

Ecco il bocciolo di spettacolo, pronto a fiorire nel prossimo autunno.

Nato da un’idea di Cristina, lo spettacolo rievoca i punti salienti della vita di Wolfgang Amadeus Mozart, con la sua straordinaria musica eseguita al piano dal M° Ugo.

Cristina ha dato fondo a un’intera biblioteca, leggendo biografie, corrispondenza, documenti storici e dedicandosi a un lavoro di rielaborazione appassionato. 

Il desiderio è stato di realizzare un racconto che, basato sulla solidità delle fonti, fosse anche in grado di restituire l’allure surreale, magica e geniale di un personaggio straordinario e anticonformista che ha dato un contributo impressionante alla storia della musica.

Il risultato è come un sogno, di quelli lievi, che sanno di sonno di bambino, reso imprevedibile e sorprendente dall'utilizzo di linguaggi teatrali diversi… 

Ma non vogliamo anticiparvi troppo.

In scena, Gianna-Mozart, Cristina, Valentina, Ugo e ben presto... Paola.

Seguiteci su Facebook, dove Enzo pubblicherà le date non appena disponibili (si inzia nell’autunno 2019).

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Valentina - che ha rubato costume e parrucca a Gianna...