Il centro della produzione artistica, per l’anno di attività appena concluso, è stato lo spettacolo di poesia e musica Gli Amori.
La gestazione è stata
lunga e complessa.
All’inizio abbiamo raccolto tantissimo materiale: come si può raccontare l’Amore senza passare per tutto quello che esso rappresenta? È amore tra figlio e genitore, indipendentemente da quello che la vita riserva; è amore tra persone che si riconoscono e si scelgono, per la vita o per una grande passione; è amore per un’idea, che alimenta il motore della propria creatività….
All’inizio abbiamo raccolto tantissimo materiale: come si può raccontare l’Amore senza passare per tutto quello che esso rappresenta? È amore tra figlio e genitore, indipendentemente da quello che la vita riserva; è amore tra persone che si riconoscono e si scelgono, per la vita o per una grande passione; è amore per un’idea, che alimenta il motore della propria creatività….
Ci si innamora anche
dei testi e diventa doloroso accettare di separarsene e così i materiali si
moltiplicano e la rappresentazione si fa sempre più lontana… Bisogna avere il
coraggio di levare gli ormeggi per poter salpare. Siamo quindi giunti alle
doverose scelte e ai tagli. E dai testi letti che hanno rievocato personali e
profonde esperienze sono nate le nostre poesie d’attore.
Il Maestro Ugo ha composto
la musica per le poesie, donando alle parole nuova vita. Quando Ugo compone, le
note si distribuiscono come un sostegno alle parole, le abbracciano, si legano
e si riconoscono come intimi amici: non ne delineano solo l’aspetto sonoro, ma
ne rivelano l’intima essenza. Ecco come la parola si è fatta suono e il suono
musica, per arrivare sul palco, fino ai nostri spettatori.
A questo punto il
testo c’era, la musica anche; le prove sono iniziate, le voci venivano
adeguatamente preparata ed è nata una nuova necessità: bisognava poter
viaggiare, tracciare un percorso attraverso i sentimenti così profondamente
descritti. È stato indispensabile trovare un testo pretesto, una mappa
del tesoro, per partire dall’inizio e per riconoscere il punto d’arrivo.
Ci ha pensato
Cristina: Cyrano de Bergerac. Cyrano passa attraverso tutti i colori
dell’Amore: illusione e disillusione, passione e malinconia, vita e morte… La
scelta di alcuni passaggi particolari ha tracciato il sentiero per un racconto
memorabile. I brani musicali sono stati introdotti da dialoghi,
raccontati con l'ausilio di essenziali oggetti di scena e una scelta registica significativa
e suggestiva… Parola di chi l’ha visto.
Beh, insomma, difficile non innamorarsi di questo spettacolo. Qualora venga riproposto, sarà nostra premura darne avviso sul blog: non si può perdere un appuntamento con… l'Amore!
Beh, insomma, difficile non innamorarsi di questo spettacolo. Qualora venga riproposto, sarà nostra premura darne avviso sul blog: non si può perdere un appuntamento con… l'Amore!
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